mercoledì 15 aprile 2015

Equilibrio




Rielaborare mentalmente un preciso momento, fatto accaduto, non è mai come quando lo vivi.
Quando un evento ci coglie impreparati, attiva sensazioni incontrollate e spesso, essendo puro istinto, è anche la parte più vera di noi.
Le guance rosse, l'improvviso calore che sale, l'accelerazione del battito, la postura del corpo, il respiro e lo sguardo sono reazioni spontanee a situazioni che ricordiamo, riconosciamo.
Nel momento in cui ti siedi, e provi a rielaborare quel momento, hai già compiuto una scrematura, un raziocinio che, come dice la parola, fa un buon uso dell'intelletto e della ragione, eliminando per contro ogni reazione istintiva.
Trovare un equilibrio accettabile tra istinto e raziocinio è la cosa più ardua da fare e nel rielaborare un evento, bisognerebbe sempre tener presente che quando metti in moto il pensiero, effettui in qualche modo sempre una manipolazione della realtà.
Da un pò di tempo ho deciso di allentare consapevolmente il pensiero razionale dagli eventi, li prendo e li vivo al presente godendo esclusivamente della mia parte istintiva, che è pur sempre quella predominante.

"Cos'è il genio se non equilibrio sul bordo dell'impossibile?"

Norman Mailer

Nessun commento:

Posta un commento